Un’interessantissima pronuncia della Corte di Cassazione statuisce che il giudice nel determinare l’assegno periodico per il mantenimento dei figli deve imprescindibilmente tenere conto delle effettive risorse economiche di entrambi i genitori. In particolar modo deve tenere in doverosa considerazione quelle che sono le spese e gli esborsi in denaro sostenuti dal coniuge collocatario che dispone di un’abitazione non solo per sé ma anche per la prole (Cassazione ord 24821/ 2016 del 5 dicembre 2016). continua a leggere
Gennaio 2018