Il regime giuridico delle obbligazioni solidali: surroga e regresso
Il regime giuridico delle obbligazioni solidali è un regime dai tratti del tutto peculiari, la cui ratio legis risiede nel atto che sono avvinti nel medesimo iuris vinculum una molteplicità di soggetti.
Il riconoscimento giuridico di una disciplina speciale tribuito alle obbligazioni soggettivamente complesse produce effetti di natura squisitamente sostanziale con evidenti ricadute sul piano processuale, con particolare riferimento ai diritti di surroga e regresso. continua a leggere
Controcredito opposto in compensazione: accertamento giudiziale
In tema di compensazione dei crediti, se è controversa, nel medesimo giudizio instaurato dal creditore principale o in altro già pendente, l’esistenza del controcredito opposto in compensazione, il giudice non può pronunciare la compensazione, neppure quella giudiziale, perché quest’ultima, ex art. 1243, comma 2, c.c., presuppone l’accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale è fatta valere, mentre non può fondarsi su un credito la cui esistenza dipenda dall’esito di un separato giudizio in corso e prima che il relativo accertamento sia divenuto definitivo. continua a leggere
Danno non patrimoniale: la Cassazione più recente
Secondo l’orientamento attualmente prevalente della giurisprudenza di legittimità il danno-conseguenza, quale elemento costitutivo dell’illecito aquiliano e della responsabilità per inadempimento, necessita sempre di specifica allegazione e di prova, non potendo il pregiudizio risarcibile essere identificato con l’evento dannoso. La nozione di danno “in re ipsa” configura, invero, un danno punitivo, ponendosi, così, in contrasto sia con l’insegnamento delle Sezioni Unite (Sez. U., n. 26972/2008, Preden, Rv. 605494-01), secondo il quale quel che rileva ai fini risarcitori è il dannoconseguenza, che deve essere allegato e provato, sia con l’ulteriore e più recente intervento nomofilattico (Sez. U., n. 16601/2017,) che ha riconosciuto la compatibilità del danno punitivo con l’ordinamento solo nel caso di espressa sua previsione normativa, in applicazione dell’art. 23 Cost.. continua a leggere
CONDOMINIO: recupero somme, legittimazione dell’amministratore e condomini obbligati
L’amministratore è attivamente legittimato a proporre l’azione per il recupero delle somme da lui anticipate nell’interesse del condominio nel corso della sua gestione.
L’amministratore del condominio ai sensi dell’articolo 1131, secondo comma c.c. ha rappresentanza processuale passiva dei partecipanti al condominio per qualunque azione concernente le parti comuni. continua a leggere
Come funziona una causa civile in Italia?
Come funziona una causa civile in Italia: Sintesi della procedura civile italiana
Una “causa civile” è un’azione intentata in un tribunale civile italiano in cui un querelante (detto “attore”) richiede l’applicazione di un rimedio legale contro la parte chiamata in giudizio (detta “convenuto”) perché ha subito una perdita, un danno, una lesione di un diritto.
Panoramica sulla legge testamentaria italiana e sulla proprietà immobiliare
La successione al patrimonio di una persona deceduta, anche conosciuta come successione “mortis causa” (vale a dire a causa della morte) è il trasferimento di beni, diritti e doveri in ragione del decesso di una persona (denominata “de cuius”) a uno o più soggetti aventi diritto (denominati “eredi”).
Tale successione è dettagliatamente regolata dal codice civile italiano.
Il diritto italiano prevede generalmente due diversi tipi di successione: continua a leggere