Torna a tutte le News

Opposizione agli atti esecutivi: efficacia sanate della conoscenza

La Cassazione si pronuncia in tema di processo esecutivo e nullità degli atti sanabili sancendo la possibilità che la relativa nullità sia suscettibile di sanatoria per raggiungimento dello scopo.

A dire il vero si tratta di un principio ormai consolidato in dottrina giurisprudenza: l’efficacia sanante per raggiungimento dello scopo, tuttavia l’odierna sentenza della Corte di Cassazione (Cassazione II Sez. civile, sentenza 13 febbraio 2018 numero 3430), ribadisce tale concetto ampliandone la portata oltre gli usuali confini.

Afferma infatti la suprema Corte  che ai fini del decorso del termine, per proporre opposizione agli atti esecutivi, anche se la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia incompleta la relativa nullità è suscettibile di sanatoria per raggiungimento dello scopo laddove  l’oggetto della comunicazione sia sufficiente a fondare in capo al destinatario una “conoscenza di fatto” della circostanza che un provvedimento del giudice potenzialmente pregiudizievoli sia venuto ad esistenza.

Se ne amplia senza dubbio la portata, dunque, se consideriamo che con tale pronunzia la Cassazione ritiene che spetti al destinatario dell’atto incompleto attivarsi per prendere utile e piena conoscenza dell’atto o dimostrare inidoneità in concreto della ricevuta comunicazione ai fini della estrinsecazione del suo diritto di difesa, diversamente l’atto sarà valido ed efficace in tutti i suoi effetti.

 

 

Nessuno potrà risparmiarti gli inconvenienti di un’azione esecutiva ma puoi scegliere di farti assistere da professionisti competenti come quelli del nostro studio per avere assistenza legale e per una consulenza. Troverai ulteriori informazioni alla sezione contatti del nostro sito o alla sezione collaborazioni.

Per ulteriori informazioni o per una consulenza contatta una delle sedi del nostro studio 

 

  Altre News

  Torna alla Home

  Contatti

  Consulenza online